giovedì 12 marzo 2009

Carnevale matematico


Anche stavolta non è passato in silenzio: ho approfittato di questo ultimo anno che sono vicino a Venezia per andare ad assaporare un po' l'aria di questo carnevale antico.. E' importante la maschera a Venezia e infatti ci sono tante bancarelle e tanti negozi che te ne vendono un sacco, sia preparate che bianche, da ornare a piacimento. Ne ho comprata una bianca in uno di quei giorni mentre andavo ai miei corsi alla facoltà di economia (per arrivarci si faceva un tratto del circuito che porta in piazza S. Marco..quindi una marea di bancarelle) e ho deciso di dipingerla a mio piacimento...e quindi è diventata una LAVAGNA. La foto è un po' sgranata in alcuni punti..ma racconto brevemente cosa c'è su questa lavagna: una sorta di compendio matematico in cui tutti ci possono ritrovare qualcosa che sanno e dove qualcosa richiede un po' più di studio..parto..
Sulla fronte ci sta l'espressione di Eulero dei numeri complessi, l'enunciato della Congettura di Poincarè (100 anni per risolverla), l'espressione della funzione Zeta di Riemann che serve per lo studio della distribuzione dei numeri primi, l'enunciato del Teorema di Cantor -che per primo mostra che l'infinito non è uno solo, ma ce ne sono tanti diversi tra loro- e le leggi logiche di De Morgan, che funzionano da sopracciglia. Sparsi sulla fronte la e di Nepero e la radice di 2, il primo numero irrazionale della storia (che ricorda l'illustre assente di questa maschera, ovvero il Teorema di Pitagora).
Sulla tempia destra (la sinistra per chi guarda) il Triangolo di Tartaglia e sull'altra la matrice della segnatura dello spazio pseudoEuclideo dello SpazioTempo di Minkowski (la struttura geometrica, ovvero il modo in sintesi per calcolare le distanze in Relatività Ristretta) e nella posizione del terzo occhio ovviamente non poteva che esserci il Pi Greco in tutto il suo splendore 'trascendente': da notare che anche il numero di Nepero sulla fronte, anche esso trascendente, è perfettamente allineato col Pi, ma non ho ancora trovato il motivo..sarà stata una cosa inconscia..
..procedo..
sotto gli occhi, diciamo in direzione delle borse, la scritta 'Lo vedo ma non ci credo' che è sempre di Cantor e si riferisce al teorema enunciato sulla fronte: infatti, dinanzi alla dimostrazione dei vari livelli di infinito, il religiosissimo Cantor che credeva all'unico infinito del Dio dei cristiani, entrò in contraddizione con se stesso..ebbe una profonda crisi e si rivolse alla curia papale per avere conferma o smentita della validità dei propri studi (matematicamente diciamo ineccepibili..la sua teoria 'ingenua' degli insiemi aveva una falla..ma non coinvolgeva questo teorema che è ancora valido..questa è un'altra storia, però..); la curia non trovò da ridire sui risultati di cantor, il quale -per riconoscenza- chiamò i numeri che identificavano i vari livelli di infinito 'numeri cardinali' .
Sulla gota destra (ahahahh..sinistra per chi guarda) il semipiano di Poincarè, modello di geometria iperbolica; sull'altra lo sviluppo in serie di Taylor della funzione coseno e l'identità fondamentale della trigonometria e a un lato della gota la Phi che rappresenta l'elegantissimo rapporto aureo.
Infine sul mento l'incontrastabile teorema di Fermat, la cui dimostrazione non ci stava sul bordo sul quale il suo primo enunciatore lo espresse e che ha richiesto 350 anni per essere dimostrato...

3 commenti:

  1. Grazie per aver nominato anche me, Viviana e Francesca nel racconto della tua serata di Carnevale a Venezia....ma quando ti fai acchiappare la testa dalla matematica...ti dimentichi di tutto il resto.
    eheh

    Brava Anto! Bellissima maschera..solo tu potevi pensarci a una cosa così.

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  2. è come dici..in realtà non ho pensato affatto a quella sera mentre scrivevo il post... ero presa dal mio 'fuoco matematico'!
    Cmq sì..serata meravigliosa e splendida parentesi al Caffè Torino!! Non si poteva chiedere di meglio..

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  3. Maschera davvero originale!!!
    Ma era quella che girava alla lezione ssis il giorno di carnevale?
    Quel giorno mi sono concesso mezza serata a Venezia, era anche ora di vedere il carnevale dato che ancora, dopo tre anni di veneto, non avevo avuto il tempo di andare!!

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